Spesa pubblica per long term care in Italia
LONG TERM CARE
INDICE
1. A chi è destinata la spesa pubblica per LTC?
2. Come viene suddivisa la spesa pubblica per LTC in Italia?
3. Spesa LTC rivolta agli anziani
4. Spesa Pubblica per LTC per Macrofunzione
5. Spesa per LTC Rispetto a Dieci Anni Fa
6. Confronto con l'Europa
7. Sintesi: Prospettive Future e Sfide
A chi è destinata la spesa pubblica per LTC?
Dopo l'approvazione della Legge 33/2023, che delega al Governo la gestione delle politiche a favore delle persone anziane, e in attesa dei decreti legislativi attuativi, è opportuno fare un'analisi approfondita degli investimenti pubblici nell'Assistenza a Lungo Termine (LTC) in Italia, con particolare attenzione alla cura degli anziani non autosufficienti.
La LTC, intesa come qualsiasi forma di assistenza prolungata fornita a individui non autosufficienti nel corso del tempo, è un ambito di servizi che comprende sia aspetti sociali che sanitari. Questi servizi sono destinati a coloro che, a causa di invecchiamento, malattie croniche o disabilità fisica o psicofisica, necessitano di supporto continuativo per svolgere le attività quotidiane domestiche e di cura della persona (OCSE, 2021).
Come viene suddivisa la spesa pubblica per LTC in Italia?
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) annualmente elabora le "Tendenze di Medio-Lungo Periodo del Sistema Pensionistico e Sociosanitario". Questo documento fornisce una panoramica completa della spesa pubblica annua per l'assistenza a lungo termine in relazione al PIL, le proiezioni fino al 2070 e le varie componenti della LTC.
La spesa pubblica per LTC, nel contesto italiano, comprende tre principali componenti:
Spesa Sanitaria per LTC: Incorpora prestazioni sanitarie erogate a persone non autosufficienti, come assistenza territoriale agli anziani e ai disabili, assistenza psichiatrica, e assistenza rivolta agli alcolisti e tossicodipendenti. Nel 2022, questa componente rappresenta circa lo 0,7% del PIL.
Indennità di Accompagnamento: Si tratta di prestazioni monetarie destinate a invalidi e ciechi civili, rappresentando lo 0,7% del PIL nel 2022, con una previsione di crescita costante.
Interventi Socio-Assistenziali Locali: Comprendono una varietà di prestazioni erogate a livello locale per sostenere disabili e anziani non autosufficienti. Nel 2022, questa componente corrisponde allo 0,28% del PIL.
Componente Sanitaria della Spesa per LTC
La componente sanitaria per LTC, che rappresenta il 10,2% della spesa sanitaria totale nel 2022, abbraccia una vasta gamma di servizi, inclusi quelli forniti territorialmente agli anziani e ai disabili, assistenza psichiatrica, e trattamenti ospedalieri prolungati.
Per il futuro, le proiezioni del MEF non contemplano l'impatto della Legge 33/2023. Tuttavia, si prevede una diminuzione dell'incidenza della spesa complessiva sul PIL, raggiungendo lo 0,62% nel 2026, per poi tornare ai valori pre-crisi covid nel 2030. A partire dal 2027, si prevede una crescita costante fino al 2064, con un leggero calo negli anni successivi.
Indennità di Accompagnamento
La seconda componente, le indennità di accompagnamento, rappresenta un sostegno finanziario a invalidi e ciechi civili, totalizzando circa 1.980.000 prestazioni alla fine del 2022. Questo settore della spesa ammonta allo 0,7% del PIL, di cui il 92% è destinato agli invalidi civili.
Per il futuro, in assenza di variazioni legislative, il MEF prevede una crescita continua della spesa, con un evidente aumento tra il 2044 e il 2053. Negli anni successivi, la crescita del rapporto tra spesa e PIL rallenta, attestandosi a circa l'1% del PIL nel 2070. La crescita costante è principalmente attribuibile ai cambiamenti demografici.
(Per approfondimenti sull’indennità di accompagnamento, qui trovi il mio articolo)
Interventi Socio-Assistenziali Locali
La terza componente, denominata "Altre Prestazioni LTC," raccoglie un insieme di prestazioni eterogenee erogate a livello locale per scopi socio-assistenziali. Queste includono prestazioni in natura erogate dai comuni a disabili e anziani non autosufficienti. Nel 2022, rappresenta lo 0,28% del PIL, con il 57,2% attribuibile a prestazioni di natura non residenziale e residenziale, e il restante 42,8% a trasferimenti in denaro.
Per il futuro, è prevista un incremento costante della spesa, portando l'incidenza sul PIL a quasi il doppio rispetto al livello iniziale, attestandosi al 0,54% del PIL nel 2070, principalmente a causa delle dinamiche demografiche.
Spesa LTC rivolta agli anziani
La spesa pubblica totale per LTC nel 2022 è dell'1,7% del PIL, di cui l'1,28% è destinato agli anziani non autosufficienti, rappresentando il 74% del totale. Tenendo conto che nel 2022 ogni punto di PIL valeva circa 19,1 miliardi di euro, ciò significa che la spesa totale pubblica per le cure di lungo termine è stata di 32,4 miliardi di euro, di cui 24,4 miliardi per gli anziani non autosufficienti.
(Per approfondire la situazione degli anziani in Italia, qui trovi il mio articolo)
La maggior parte della spesa è assorbita dalla componente sanitaria e dalle indennità di accompagnamento, che coprono complessivamente l'83,5% della spesa totale per LTC. Il restante 16,5% è rappresentato da altre prestazioni assistenziali locali.
La spesa pubblica per LTC in rapporto al PIL è destinata a crescere costantemente in futuro, stimando un passaggio dall'1,7% del 2022 al 2,5% del 2070. Questo aumento si distribuirà in modo pressoché uniforme nel periodo di previsione, stabilizzandosi a partire dal 2060.


Tab. 1 – Spesa pubblica per LTC per componenti – anno 2022
Fonte: Mef, 2023b + elaborazione Welforum.it per stime di spesa in euro
Spesa Pubblica per LTC per Macrofunzione
La spesa per LTC può essere suddivisa per macrofunzioni. In particolare, si può distinguere tra assistenza domiciliare, assistenza residenziale e semi-residenziale, e prestazioni monetarie. Nella macrofunzione dell'Assistenza Residenziale sono incluse anche le prestazioni erogate in semi-residenzialità.
La distribuzione per macrofunzione evidenzia che le prestazioni monetarie rappresentano il 50% della spesa complessiva per LTC, diventando il 51% nell'assistenza agli anziani non autosufficienti, per una spesa a favore di questi ultimi di circa 12,4 miliardi di euro. Per gli anziani non autosufficienti, il resto della spesa pubblica viene assorbito per il 29,7% dall'assistenza residenziale e semi-residenziale e per il 19,3% dall'assistenza domiciliare.
Tab. 2 – Spesa pubblica per LTC per macrofunzione – anno 2022


Fonte: Mef, 2023b + elaborazione Welforum.it per stime di spesa in euro
Spesa per LTC Rispetto a Dieci Anni Fa
Negli ultimi dieci anni, la spesa pubblica per LTC in rapporto al PIL è diminuita, passando dall'1,84% del 2012 al 1,73% del 2022. Per quanto riguarda la spesa relativa agli anziani non autosufficienti, questa è rimasta sostanzialmente stabile, ma è cambiato il peso delle diverse componenti.
Tab. 3 – Spesa pubblica per LTC per componenti in rapporto al PIL – totale e relativa a persone over 55


Fonte: elaborazione Welforum.it su dati Mef, 2023b e MEF 2013
Tab. 4 – Spesa pubblica per LTC per macrofunzioni in rapporto al PIL – totale e relativa a persone over 55


Fonte: elaborazione Welforum.it su dati Mef, 2023b e MEF 2013
Confronto con l'Europa
Il confronto con l'Europa presenta alcune sfide, con dati non sempre aggiornati e differenze nei sistemi nazionali di valutazione delle spese per LTC. Nel 2019, l'Italia si allineava alla media UE (1,7% del PIL), ma vi erano notevoli disparità tra i Paesi membri.
Tab. 5 – Spesa pubblica per LTC in rapporto al PIL nell’Unione Europea nel 2019 e previsioni al 2070


Fonte: Welforum.it
Sintesi: Prospettive Future e Sfide
La spesa per la long-term care in Italia assorbe l'1,73% delle risorse del Prodotto Interno Lordo (PIL). Rispetto a dieci anni fa, la quota di PIL dedicata alle cure di lungo termine è diminuita, passando dall'1,84% del 2012 all'attuale 1,73% nel 2022. La riduzione è stata influenzata principalmente dalla spesa per l'assistenza a disabili, malati mentali e tossicodipendenti, con un focus sulla diminuzione dell'assistenza sanitaria ambulatoriale e domiciliare.
L'assistenza di lungo termine agli anziani è rimasta stabile, assorbendo la stessa quota di risorse, pari all'1,28% del PIL nel 2022, che si traduce in circa 24,4 miliardi di euro, principalmente destinati a prestazioni monetarie di vario genere. La quota più modesta è dedicata all'assistenza domiciliare sanitaria e sociale, impiegando 4,8 miliardi, corrispondenti al 19,3% della spesa totale per LTC. Questi dati confermano che il sistema assistenziale italiano per la non autosufficienza si basa principalmente su prestazioni economiche piuttosto che sui servizi erogati alle famiglie, una situazione che richiede una seria riflessione.
Un'analisi più approfondita rivela che la spesa reale per le cure di lungo termine per gli anziani non autosufficienti è effettivamente diminuita negli ultimi dieci anni. Considerando un aumento del 12% degli anziani, la quota del PIL rimasta stabile ha comportato una riduzione pro-capite delle risorse del 12% circa.